Come aumentare l’autostima e l’importanza di porsi le giuste domande
Chi non ha mai desiderato sentirsi più sicuro e appagato nella propria vita? Tutti noi, a un certo punto, ci troviamo a navigare nelle acque agitate dell’insicurezza e della bassa autostima. È come essere su una barca in mezzo a una tempesta: sballottati da ogni onda di dubbio e insicurezza, mentre cerciamo di mantenere un corso stabile verso le nostre mete. In questi momenti turbolenti, diventa ancor più evidente l’importanza di avere un solido “sistema di navigazione interiore” – la nostra autostima – che ci permetta di affrontare le sfide con resilienza e coraggio.
Dovresti prenderti cura della tua salute mentale proprio come fai con quella fisica. Dopo tutto, la mente e il corpo sono incredibilmente interconnessi, e ignorare l’una a scapito dell’altra è come cercare di navigare con una vela strappata: si può fare, ma non è né efficace né sostenibile a lungo termine. Allora, perché non partire proprio da qui?
Cos’è l’autostima?
Prima di addentrarci nel cuore dell’argomento “autostima“, è fondamentale chiarire cosa essa NON è. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, autostima non significa:
- sentirsi superiore agli altri;
- focalizzarsi unicamente sui propri trionfi;
- essere ossessionati dal conseguimento di un determinato scopo.
Una solida autostima è radicata in diverse chiavi di lettura:
- Riconoscere i propri punti deboli senza che questi oscurino un’immagine complessivamente positiva di sé stessi.
- Valutarsi attraverso le proprie realizzazioni, anziché misurarsi in base ai successi altrui.
- Affrontare i fallimenti come ostacoli superabili, senza etichettarsi come “falliti” a causa di un insuccesso.
L’autostima è essenzialmente la nostra autovalutazione, un giudizio che può derivare da fattori specifici, come il nostro aspetto o le nostre abilità, ma anche da considerazioni più ampie come il senso di valore che attribuiamo a noi stessi come individui.
È importante sottolineare che l’idea che abbiamo di noi stessi (“concetto di sé”) e l’autostima non sono intercambiabili. Mentre il primo è un elenco delle qualità che crediamo di possedere, l’autostima è legata ai nostri sentimenti e alle valutazioni su quelle caratteristiche.
L’Importanza di porsi le giuste domande
Le domande che ti fai sono come una bussola interiore: ti dirigono verso una direzione o un’altra nella tua vita. Chiedersi “perché sono sempre sfortunato?” ti porterà su un percorso molto diverso rispetto a “come posso migliorare la mia situazione?“. La prima domanda ti intrappola in una mentalità di vittimismo, mentre la seconda apre le porte a soluzioni e possibilità. Porsi le giuste domande è fondamentale per costruire e mantenere un’autostima sana. Ti permette di focalizzarti su ciò che puoi controllare e cambiare.
Cos’è che non mi va più bene della mia vita?
Se stai leggendo queste righe, probabilmente senti che qualcosa deve cambiare. Forse il tuo lavoro ti sta logorando, o magari una relazione che ti sta più pesando che altro, oppure non ti riconosci o non ti piaci più nel tuo aspetto esteriore. Individuare il disagio (magari scrivendolo su un foglio) è la pietra angolare per costruire un nuovo capitolo della tua vita.
Pensa al disagio come a un campanello d’allarme. Può essere fastidioso e sgradevole, ma è lì per dirti che qualcosa va affrontato e risolto. Sì, affrontare il problema può essere doloroso, ma è l’unico modo per passare a una vita migliore.
Cos’è che sono disposto a fare per cambiare?
Ok, abbiamo individuato il problema. Ora che cosa sei disposto a fare per passare dalla teoria alla pratica? Forse è il momento di imparare e fare qualcosa di nuovo, o forse è giunto il tempo di cercare l’aiuto di un professionista.
Pensa alla tua autostima come a una pianta in un giardino. Se la nutri e la annaffi, crescerà rigogliosa. Ma se la trascuri, appassirà. Ecco, è tempo di prendere il tuo innaffiatoio emotivo e dare nuova vita al tuo giardino interiore.
Cosa sono disposto a rinunciare?
Sì, il cambiamento ha un costo, e in molti casi, significa dire addio a qualcosa o qualcuno. Forse devi lasciar andare vecchie abitudini o relazioni che ti trascinano giù.
È come fare pulizie di primavera nel tuo armadio emotivo. Devi liberarti dei vestiti che non ti stanno più bene per fare spazio a quelli nuovi che riflettono la persona che vuoi diventare.
Circondati delle giuste persone
La gente intorno a te può essere una benedizione o una maledizione per la tua autostima. Chi ti circonda influenza chi sei. Se passi tempo con persone tossiche, è solo questione di tempo prima che la loro tossicità si trasferisca su di te.
Fai un check-up delle tue relazioni come faresti con la tua salute. Chi ti nutre e chi ti svuota? Questo ti aiuterà a fare scelte più sagge sulle persone con cui trascorrere il tuo tempo.
10 cose da fare per migliorare l’autostima
Ecco una lista pratica di cose che puoi iniziare a fare oggi stesso per dare una spinta alla tua autostima:
- Stabilisci obiettivi realistici: mirare troppo alto ti porterà solo a delusioni.
- Parla con te stesso come faresti con un amico: sii il tuo primo sostenitore.
- Fai esercizio fisico: un corpo sano contribuisce a una mente sana.
- Impara a dire No: imposta dei limiti sani.
- Celebra le piccole vittorie: ogni passo avanti è un successo.
- Circondati di positività: che sia gente, musica o libri.
- Medita: prenditi un momento per te ogni giorno.
- Chiedi aiuto quando serve: non sei solo.
- Fai qualcosa che ti renda orgoglioso: un hobby, un’abilità, una buona azione.
- Rifletti e scrivi: un diario può aiutare a chiarire i pensieri.
Ripeti “Se non lo faccio io, nessun’altro lo farà al posto mio”
Ricordalo sempre, se non prendi l’iniziativa, chi lo farà per te? Tu sei il principale attore della tua vita, non un mero spettatore. Prendi la palla al balzo e sii il cambiamento che vuoi vedere in te stesso. Dopotutto, sei l’unico che può farlo.
