Alla scoperta di Posada, nella Sardegna più nascosta

Alla scoperta di Posada, nella Sardegna più nascosta

Dove si trova Posada?

Posada si trova in provincia di Nuoro, a 45 km da Olbia e dal Golfo di Aranci e nei pressi di San Teodoro, un altro famoso luogo di villeggiatura dell’isola. Posada è una località piccola ma affascinante, con circa 3000 abitanti, situata a metà strada tra la costa e il meraviglioso entroterra sardo.
Posada è parte del territorio della subregione chiamata Baronia che si estende dalle colline dell’entroterra, fino alla pianura di Rio Posada per finire sulla costa.
È possibile raggiungere facilmente Posada, dal momento che è vicino all’aeroporto di Olbia (45 km) e nei pressi del porto del Golfo di Aranci.
Se arrivate in auto da Cagliari o da Olbia, potete percorrere la SS 125 fino a Posada. In caso contrario, da Alghero, dovete percorrere la SS 127 fino a Sassari e poi prendere la SS 131 per Codrongianus e proseguire lungo la SS 597 e 199 fino a Olbia. Da Olbia dovete prendere la SS 125 ed uscire a Posada.

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La storia di Posada

Posada è sempre stata popolata sin dal periodo nuragico, grazie alla sua particolare posizione e alla presenza del suo porto naturale. La città probabilmente esisteva già nel periodo fenicio-punico con il nome di Feronia e il centro abitato di Porto Loguidonis era certamente presente nel periodo romano.
Durante il Medioevo, il periodo giudicale è stato molto importante per questo luogo: infatti, la città è stata chiamata in questo modo a causa della presenza di alcuni giudici, il cui ruolo è nato quando il potere civile sardo è riuscito a sbarazzarsi dei governanti stranieri.
Sotto la dominazione aragonese, il centro divenne una baronia. Il decadimento di questo centro è iniziato con le incursioni dei pirati, che hanno portato Posada ad una lenta degenerazione.
Nella struttura del centro città è possibile riconoscere due parti: quella nuova che è stata costruita nel dopoguerra e quella vecchia, collegata al complesso del castello medievale costruito dai Pisani.

Cosa vedere a Posada?

Posada è famosa per il suo Castello della Fava, una fortezza medievale che si erge su un colle sovrastante la città, un tempo probabilmente adibita a residenza estiva per giudici e nobili. Il suo singolare nome deriva da una leggenda popolare, secondo la quale, durante un assedio saraceno, gli abitanti di Posada, esausti, diedero l’ultima porzione di cibo rimasta, una manciata di fave, a un piccione, che lanciarono poi ferito sul campo nemico. I saraceni, notando lo stomaco dell’animale pieno di cibo, sopravvalutarono le risorse della città e decisero di ritirarsi. Oggi del castello restano solo la torre e alcune vestigia delle mura; tuttavia, è possibile salire in cima alla torre per godere di una vista spettacolare sulla città e sulla costa.

Una volta tornati nel centro storico, non dimenticate di fare una visita alla Chiesa parrocchiale di Sant’Antonio Abate, un’affascinante chiesa risalente al XVII secolo, costruita sopra un precedente edificio religioso del XIV secolo.

Le restanti attrazioni di Posada sono in gran parte legate alla straordinaria bellezza del paesaggio circostante. Una di queste è il Parco Naturale Regionale Tepilora, un paradiso per gli appassionati di mountain bike, trekking e equitazione, con vista sul massiccio calcareo del Montalbo. Gli amanti del birdwatching e della fotografia naturalistica, invece, non dovrebbero perdere la Diga di Maccheronis, nata dallo sbarramento del rio Posada, e lo stagno di San Giovanni, rifugio naturale di eleganti fenicotteri rosa e di molte altre specie di uccelli.

L’Arte di Posada

Posada è davvero interessante, sia dal punto di vista artistico che storico. La cittadina sorge su una collina calcarea vicino al mare, dominata dal Castello di Fava del XII-XIII secolo (Casteddu de sa Fae, in lingua sarda).
Dalla fortezza del castello si può ammirare il meraviglioso paesaggio costiero e l’incantevole vista dell’entroterra, oltre alle vecchie case sulla collina rocciosa, che si distinguono tra le vie strette per le scalette ripide molto caratteristiche.
Oltre al castello, si consiglia di visitare la chiesa di S. Antonio e di Monte Idda e Pizzinnu Nuraghe, che sono reperti archeologici di grande valore.

Le Tradizioni di Posada

A Posada, si possono trovare alcune feste tipiche, come Santu Jubanne, il 24 giugno e Santu Miali, che si svolge l’ultima Domenica del mese di agosto. Nella vicina San Teodoro, alla fine di giugno, si può vedere la festa patronale con musica e costumi tradizionali.

Gastronomia Locale

A Posada, i piatti tipici sono gustosi e legati alla tradizione sarda dei pastori. Si consiglia di assaggiare la Curritholata (una zuppa fatta con fagioli, finocchio, lardo e salsicce), la Favata (con fave cotte con lardo, salsicce, carne di maiale e spezie) e i Maccarones (una sorta di pasta fatta in simile ai maccheroni) serviti con vari tipi di salse.
I tipi più utilizzati di carne sono: l’agnello (cotto in una salsa di pomodoro e finocchio), il porceddu (maialino arrosto), preparati in modi diversi, tutti accompagnati da ottimi vini come il Malvasia di Bosa e il Vermentino di Gallura.
Tra i dolci, si consiglia di gustare l’Aranzada, un torrone tipico a base di mandorle tostate e miele.

Le Spiagge di Posada

Infine, non possiamo dimenticare le spiagge di Posada, che sono tra le più belle della Sardegna. L’acqua cristallina, la sabbia fine e i paesaggi costieri mozzafiato creano un’atmosfera di tranquillità e bellezza. Che siate amanti del sole, dell’acqua o semplicemente della bellezza naturale, le spiagge di Posada sapranno conquistarvi.

Vi abbiamo mostrato solo un assaggio di ciò che Posada ha da offrire. Non esitate a scoprire di più, ad immergervi nella cultura locale e a vivere un’esperienza autentica in Sardegna. Inoltre non dimenticate Cala Gonone, un piccolo regno incontaminato che vale la pena visitare più d una volta nella vita.

Foto di anteprima di Gaspar Torriero(Licenza: CC BY 2.0. L’immagine non ha avuto modifiche.)

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